Retrobanco bar: consigli e soluzioni

Il retrobanco bar è una componente dove lo sguardo del cliente tende a soffermarsi in maniera naturale: andrebbe perciò sempre tenuta in ordine. È in questa parte del bancone che il professionista effettua molteplici operazioni, ovvero: 

• Preparazione di cibi e bevande
• Lavaggio delle stoviglie e delle strumentazioni.
• Sanificazione delle superfici.
• Posizionamento dei prodotti per la vendita.

Il retrobanco bar necessita dei medesimi accorgimenti che si utilizzano per la vetrina espositiva, così da risultare pulito e con un suo appeal particolare. È un po’ la cartina tornasole del locale, in quanto racconta (e mostra) come si lavora al suo interno.

Chi opera nell’ambito della ristorazione a volte tende a dimenticarsi che il cliente osserva ogni cosa, ha il tempo di analizzare i dettagli e non gli sfugge nulla. 

La valutazione considera diversi aspetti: gentilezza del personale, qualità dei prodotti e del servizio, condizione delle componenti di arredo, compreso il retrobanco bar. Per questo strutturarlo in maniera efficiente e gradevole alla vista si rivela essenziale, in maniera tale da farsi trovare pronti, anche nei momenti di maggiore frenesia.

Come realizzare un retrobanco bar efficiente 

Il retrobanco bar è, come suggerisce il nome, la parte posizionata immediatamente dietro al bancone. Se fino a non molto tempo fa si trattava di una zona in cui trovavano collocazione componenti quali macchina per il caffè e un numero ridotto di utensili, posti in maniera da sottrarli allo sguardo del cliente, oggi non è più così.

Si tratta di un’area che assomiglia più a una cucina a vista. La macchina da caffè è pensata nel segno del design e non è più appoggiata al banco: è proprio nel retrobanco bar.

L’avventore ha modo di partecipare alla preparazione di quanto poi va ad acquistare e ciò lo invoglia all’acquisto. A patto, naturalmente, che gli elementi di arredo siano posizionati e concepiti in maniera tale da garantire una performance ottimale.

Partiamo proprio dalla macchinetta del caffè, la quale può essere posizionata sia frontalmente sia in laterale, ovvero a L. Un’opzione, quest’ultima, da non sottovalutare in quanto consente sia di effettuare la preparazione sia di dare uno sguardo alla sala.

Gli altri aspetti a cui occorre prestare attenzione sono:

• Altezza dei piani da lavoro e della macchina da caffè. Se è eccessiva o al contrario troppo bassa l’operatore avrà difficoltà di movimento. La scelta ottimale è quella orientata verso soluzioni ergonomiche, tenendo conto dell’altezza di chi lavora, dell’eventuale inserimento di una pedana e della tipologia di macchina da caffè che si desidera installare.
• Ubicazione dei vani refrigerati. Le celle da bar vengono posizionate in genere in basso: l’ideale è che la collocazione avvenga nel retrobanco bar.
• Inserimento di vani refrigerati a vista nel retrobanco. In questo modo il cliente riesce a visualizzare ulteriori prodotti, che può decidere di acquistare.

Gli aspetti da valutare nella scelta del retrobanco bar

La scelta del retrobanco bar è qualcosa di fondamentale per il successo dell’attività, dal momento che influisce direttamente sulla performance del personale durante il servizio e sull’impressione da parte del cliente. 

Vista l’ampia varietà di soluzioni disponibili orientarsi può non risultare semplice. Il punto di partenza è la valutazione dei materiali e della progettazione in generale. Delle preferenze non ottimali possono risultare determinanti per l’economia del locale nel suo complesso.

È preferibile perciò affidarsi ad aziende specializzate come Emmedi Inox, in grado di assicurare tutto il supporto necessario per realizzare un retrobanco bar comodo e bello, che rimane perfettamente in ordine. Un eccellente biglietto da visita anche in presenza di un controllo da parte delle autorità igienico-sanitarie.

Che si tratti di una progettazione che parte da zero o che vede la presenza di elementi di arredo già esistenti, appare essenziale analizzare quali sono le operazioni che il personale si trova a effettuare. Solo in questo modo si ottiene un insieme gradevole esteticamente e pratico.Emmedi Inox è in grado sia di realizzare dei pezzi di nuova fattura sia di intervenire su altri di precedente creazione. 

Questo perché, grazie anche alla partnership con Modulo Inox, è nelle condizioni di migliorare e riparare mobili/accessori di qualsiasi marca, attraverso la produzione di pezzi di ricambio di design belli e funzionali.

Acciaio Inox: il materiale perfetto per il retrobanco bar

Se c’è un materiale che riesce a fare la differenza nella progettazione delle soluzioni che fanno parte del retrobanco bar è l’acciaio inossidabile. Ciò vale sia per le componenti refrigerate che per quelle neutre.

Perché scegliere proprio l’acciaio? Per via di tante sue qualità: resistenza, semplicità nella lavorazione come nella pulizia, versatilità e via dicendo. Il materiale risulta disponibile secondo diverse sigle e relative leghe. La migliore per le soluzioni della ristorazione professionale è quella AISI 304, utilizzata anche da Emmedi Inox.

Rispetto alle altre tipologie di acciaio si fa apprezzare per la bassa percentuale di cromo e ferro: qualità che bloccano la corrosione e impediscono la formazione della ruggine, facilitando ulteriormente le operazioni di igiene, pulizia e disinfezione.

L’importanza dei mobili refrigerati nel retrobanco bar

Le soluzioni legate alla refrigerazione di un retrobanco bar sono di importanza cruciale per garantire la custodia adeguata di ingredienti e oggetti.

La refrigerazione può essere impostata in maniera ventilata e con un controllo costante dell’umidità: una soluzione da preferire nel caso delle preparazioni della pasticceria e della gelateria. L’altra opzione è quella statica, indicata in special modo per le bibite. Pertanto, la refrigerazione statica produce una quantità importante di calore, che può dare fastidio a chi lavora nel retrobanco bar. Va quindi inserita con attenzione.

Le altre componenti indispensabili per il retrobanco bar

Gli accessori nella refrigerazione fanno la differenza. Ciò vale anche nel caso del retrobanco bar. Tra le componenti da valutare troviamo in primo luogo cassetti e cassettiere, disponibili sia nella versione neutra che refrigerata. 

Si possono disporre nelle parti laterali e in quelle del sottobanco, secondo diverse altezze e grandezze. L’importante è che siano di facile estrazione per la pulizia.

Altrettanto cruciale si rivela predisporre delle spigolature arrotondate all’interno dei vani dedicati allo stoccaggio: tale forma rende più semplice la sanificazione delle superfici.

Per quanto riguarda ripiani e scaffalature, essi è importante che siano muniti di fori per consentire il passaggio del freddo e la scolatura della condensa. 

Per le ante di chiusura, invece, i materiali ottimali sono il vetro isolante e l’acciaio inossidabile. L’aggiunta di lampadine a LED consente una migliore individuazione degli oggetti, a fronte di una maggiore velocità durante l’espletamento dei lavori.

Considerazioni finali

Emmedi Inox propone una progettazione del retrobanco bar su misura, in grado di venire incontro alle esigenze del singolo locale. Insieme al banco da lavoro e alla macchinetta da caffè trovano ubicazione componenti neutre e refrigerate, tutte realizzate in acciaio inox 304 italiano. Soluzioni versatili e per le quali possono essere applicate molteplici personalizzazioni.