La pandemia ha cambiato profondamente le attività della ristorazione. Le aziende del settore food si sono trovate a cercare soluzioni innovative e, per certi versi, inconsuete rispetto a non molto tempo fa, per riuscire a stare a galla e allo stesso tempo mantenere un contatto con i propri clienti. Il food delivery, ovvero la consegna a domicilio, si è rivelata una delle idee più efficaci, per non dire quella determinante. Una soluzione che risulta semplice da attuare, a patto di renderla operativa in maniera efficace sotto molteplici punti di vista.
Adesso che l’emergenza sembra essere sempre più lontana, il food delivery non ha smesso di interessare e continua a riscuotere successo. Ma come organizzarlo al meglio? In questo approfondimento vi proponiamo dei semplici consigli per la vostra attività.
La scelta di personale affidabile e qualificato per la consegna a domicilio
La fase di consegna è sicuramente la più delicata, nel food delivery. Si rivela essenziale che il personale che si trova delegato nella sua esecuzione risulti puntuale, preparato rispetto alla viabilità cittadina, in grado di effettuare il trasporto del cibo in maniera idonea e veloce nonché, e non è assolutamente da dare per scontato, si ponga in maniera gentile e rispettosa rispetto alle norme igienico sanitarie in vigore.
Un servizio di consegna efficiente verrà ricordato dal cliente, il quale non esiterà a rivolgersi a voi anche per questo motivo, oltre che per la bontà della vostra proposta culinaria.
Il confezionamento nel food delivery
Il food delivery, esattamente come tutte le altre attività della ristorazione, richiede un’attenzione speciale ai dettagli, motivo per cui il confezionamento del cibo non può essere lasciato al caso: semplicemente risulta necessario scegliere i contenitori idonei.
Si tratta di box che è necessario abbiano la certificazione MOCA, acronimo di Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, e che risultino isotermiche, ovvero in grado di mantenere la temperatura costante degli alimenti e il contenuto pressoché inalterato. Un discorso quanto mai valido nel caso della pizza e del gelato nonché di quei cibi che è imprescindibile mantengano la loro temperatura.
Se poi si decide di realizzare un packaging riconoscibile, non necessariamente elaborato ma che rispecchi lo stile dell’attività e della sua cucina, ancora meglio. Si tratta di un elemento funzionale anche alla promozione sui social.
La promozione online
Uno dei cambiamenti che ha portato con sé il periodo della pandemia è quello legato alla tecnologia online, diventata di uso comune. Un fattore che si rivela sempre più imprescindibile per tutte le attività, incluse quelle del mondo del food.
La promozione sui social, Facebook e Instagram su tutti, ma anche Pinterest se siete un ristorante gourmet, risulta un fattore da curare con attenzione. Bastano budget minimi investiti sui social, i quali, collegati al sito web, possono portare traffico alla vostra attività sia online sia offline. Il sito web darà i massimi risultati quando realizzato a regola d’arte, con una grafica accattivante e una user experience scorrevole. Per i più intraprendenti, anche l’idea di mettere a disposizione un’app dedicata rappresenta un valore aggiunto da non sottovalutare.
A questo punto siete davvero pronti per far notare la vostra attività di food delivery. L’ultimo consiglio che vi diamo è quello di fare delle prove prima di inserire un piatto nuovo nel menù, così da essere sicuri che si presti perfettamente per una cucina particolare come quella a domicilio. In questo modo sarete davvero certi di offrire un servizio impeccabile e di qualità.
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