È di pochi giorni fa una novità tra le più interessanti per le attività del settore Ho.Re.Ca. A partire dal 1° marzo 2024 saranno disponibili contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie a fondo perduto per importi fino ai 30 mila euro (il dato si riferisce alla richiesta della singola attività).
La domanda potrà essere inoltrata entro il 30 aprile 2024 e sarà valutata sulla base dell’ordine cronologico in cui viene inviata.
Il bonus è stato varato dal Ministero dell’Agricoltura, il quale ne ha dato notizia tramite pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 24 gennaio 2024.
Contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie: di cosa si tratta
Lo Stato ha messo a disposizione la cifra complessiva di 76 milioni di euro per incentivare la formazione e l’innovazione presso realtà quali ristoranti, gelaterie e pasticcerie.
Per farlo, ha scelto la formula dei contributi a fondo perduto, particolarmente vantaggiosi per le aziende.
Nello specifico, 56 milioni di euro sono stati destinati per gli investimenti che riguardano i beni strumentali, mentre i restanti 20 milioni di euro verranno devoluti per incentivare e finanziare i contratti di apprendistato dei diplomati con età inferiore ai 30 anni.
Come abbiamo avuto già modo di accennare, è previsto un sostegno di massimo 30.000 euro per la singola impresa.
L’importo non dovrà comunque superare il 70% delle spese complessive ammissibili per l’acquisto delle attrezzature e per lo stipendio dei giovani dipendenti.
Per richiedere il bonus è necessario presentare la domanda a Invitalia tramite SPID, CIE o CNS: è possibile inoltrarla per una come per entrambe le tipologie di contributi.
L’esito sarà comunicato entro 90 giorni; le imprese avranno modo di fornire l’opportuna rendicontazione entro il 30 giugno 2025. Si potrà richiedere un anticipo del 50% della somma erogata.
Chi può beneficiare dei contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie
A chi sono rivolti esattamente i contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie? Questi i soggetti che possono beneficiarne secondo quanto disposto dal Ministero dell’Agricoltura, per i quali riportiamo i codici ATECO:
- Codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”: le attività devono aver conseguito l’iscrizione da minimo dieci anni. In assenza di tale parametro è necessario che abbiano acquistato nei 12 mesi prima di ottobre 2022 prodotti DOP, IGP, biologici e SQNZ per un totale di almeno il 25% degli alimenti.
- Codice ATECO 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”: le attività devono essere attive e costituite nel Registro delle Imprese per minimo dieci anni oppure aver acquistato nei 12 mesi prima di ottobre 2022 prodotti DOP, IGP, biologici e SQNZ per un totale di almeno il 5% degli alimenti.
- Codice ATECO 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”: valgono le stesse condizioni delle realtà con codice ATECO 10.71.20.
Ancora dubbi sui contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie?
Quella che abbiamo offerto è soltanto una piccola panoramica sui contributi per ristoranti, gelaterie e pasticcerie varati dal Governo: è perciò più che plausibile che sussista la necessità di ottenere maggiori informazioni.
Se avete ancora dei dubbi, vi consigliamo di confrontarvi con il commercialista di fiducia, così da avere tutte le delucidazioni necessarie sulle spese ammissibili e quelle che non lo sono, sulla base delle caratteristiche della vostra attività.
Anche noi di Emmedi Inox siamo a disposizione: nel modulo che trovate di seguito potete contattarci per l’acquisto dei beni strumentali. Il nostro personale è a vostra disposizione.
I NOSTRI PRODOTTI
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