Arredamento caffetteria

L’arredamento caffetteria è qualcosa che segue regole precise e puntuali, distintive di uno stile che vuole essere tipicamente italiano: non è forse il Belpaese la patria per eccellenza quando si parla di espresso?

In realtà, questa tipologia di locali affonda le sue origini nella cultura mediorientale, in cui si è diffusa a partire dal Cinquecento. 

La caffetteria come la conosciamo oggi vede l’arrivo della preziosa bevanda nel Vecchio Continente dal XVII secolo, quando i porti commerciali del Mediterraneo lavoravano a stretto contatto con quelli dell’Impero Ottomano.

La comparsa della prima attività ha per protagonista una delle città più iconiche su scala internazionale, Venezia, dove viene aperta la prima caffetteria nel 1649.

Da allora la caffetteria si è diffusa in tutte le città italiane ed europee, trovando declinazioni sempre diverse e originali, non solo per quanto riguarda il rito di assaporare la bevanda che ne è al centro, il caffè appunto, ma anche rispetto all’arredamento.

Arredamento caffetteria e arredamento bar: sono la stessa cosa?

Caffetteria e bar sono termini utilizzati sovente come sinonimi. Non indicano, tuttavia, esattamente la medesima cosa. Questo perché la caffetteria nasce come un luogo dove rilassarsi, conversare, a fronte di un ambiente elegante e raffinato. 

In Italia ce ne sono diverse catalogate come storiche, con una fama che le accompagna da molti anni. Ciò grazie al fatto, magari, che hanno ospitato intellettuali, filosofi, politici, personalità dello spettacolo e via dicendo.

E i bar? Rappresentano un elemento tipico della cultura anglosassone, in cui si affermano come un esercizio di matrice squisitamente commerciale dedito in special modo alla somministrazione di alcolici. In aggiunta, offrono spesso un intrattenimento di tipo musicale. 

Il primo bar italiano risale al 1898, a Firenze. La sigla BAR, all’origine, aveva il significato di Banco a Ristoro.

I canoni dell’arredamento caffetteria

Abbiamo visto le caratteristiche distintive della caffetteria, ovvero quelle che ne definiscono l’animo più autentico e genuino. Un locale elegante che può essere arredato in maniera contemporanea pur nel rispetto della tradizione.

Fondamentale la presenza di un bancone di design, il punto da valorizzare maggiormente per via del contatto diretto tra personale e cliente. 

Disporlo con una base in acciaio si rivela una scelta quanto mai valida, dal momento che permette di garantire il massimo livello di igienicità, ordine e persino di appeal. In questa area andrà localizzata anche la macchina del caffè, con tanto di sportelli e cassetti in acciaio.

Una progettazione su misura permette di ottimizzare tali ambienti, di importanza cruciale per garantire un servizio piacevole, rilassante e perfettamente efficiente.

Non meno cruciale la presenza di un retrobanco da lavoro, da mettere nella parte dietro al bancone, nonché di vetrine espositive, utili a mostrare i prodotti gastronomici da abbinare alle bevande. Inoltre, andrà concepita un’area dedicata alla cassa, ai servizi ed eventualmente ai bambini.

Quale stile è possibile opzionare per l’arredamento caffetteria? Dipende se si ha a che fare con un locale storico/tradizionale oppure di impronta più moderna. Nel primo caso sarà importante valorizzare gli elementi già esistenti, nel secondo la “sfida” è quella di creare un’impronta gradevole, giovane, moderna e minimale.

L’acciaio risulta una soluzione sempre valida, dal momento che si abbina alla perfezione con qualsiasi scelta a livello stilistico, enfatizzandone la qualità e l’appeal.  Un materiale capace di durare a lungo, raffinato e sempre impeccabile. Proprio come i canoni dell’arredamento caffetteria.