La creatività è uno degli aspetti che caratterizza il settore della ristorazione, capace di offrire trend e spunti sempre nuovi. Come nel caso dei locali double face, un’idea nata prima all’estero e poi capace di affermarsi in tutta Italia, da Nord a Sud isole incluse.
Una soluzione che permette di portare all’interno dell’attività due facce, come suggerisce la denominazione di origine anglosassone, a fronte di una notevole personalizzazione, alla base della quale troviamo competenze e qualità particolari da valorizzare.
Il trend dei locali double face
Il fenomeno dei locali double face prende forma in una delle città più brillanti e vivaci in diversi ambiti, incluso quello gastronomico, pronta ogni volta a lanciare tendenze interessanti. Non stupisce quindi che il fenomeno sia nato a Londra per poi diffondersi in tutto il mondo, anche nella cultura italiana.
Ma cosa sono, nel concreto, le attività double face? Si tratta di proposte del mondo food dove accanto alla consumazione al tavolo o da asporto troviamo l’abbinamento con altre attività: dal commercio di prodotti di vario genere a ulteriori servizi messi a disposizione della clientela.
Uno dei primi locali di questo tipo è stato nientemeno che l’Hard Rock Cafè: la nota catena di origine britannica presente in tutto il mondo con soluzioni double face. Il primo cafè, aperto a Londra nel 1971 da Isaac Tigrett e Peter Morton, metteva già a disposizione la possibilità oltre che di consumare cibi e bevande, di acquistare oggetti particolari.
L’idea ha poi preso piede evolvendosi in quella attuale nel 1979, quando all’interno della catena sono stati proposti i cimeli del rock and roll, a cominciare dalle iconiche t-shirt.
Una cifra vincente, come si può vedere, vista la longevità del brand, e che ha aperto ulteriori strade per le soluzioni a “doppia faccia” in tutto il mondo. Che si sono rivelate misure efficaci nei periodi di incertezza e di crisi, dove la creatività permette di superare mille ostacoli e persino di recuperare saperi che diversamente andrebbero persi.
I locali double face in Italia
I locali double face sono diffusi da Nord a Sud e rappresentano una valida opzione per quanti hanno più passioni da affiancare alla proposta food. Ne sono un esempio i panifici tradizionali che permettono agli avventori di gustare (e portare via) prodotti genuini insieme a caffè e cappuccino.
L’Italia è ricca di tradizioni che non aspettano altro che tornare in superficie, per questo sono davvero tante le idee per realizzare questo tipo di attività, capaci di offrire un maggiore afflusso per quanto riguarda la clientela, aumentando il fatturato.
Qualcosa che interessa case editrici e librerie, grandi e piccole, nonché i negozi di musica: in difficoltà a fronte dello sviluppo dei tanti prodotti digitali gratuiti ma con nuove opportunità dal revival del vinile. Con l’abbinamento a un’attività di ristorazione le prospettive si ampliano, senza perdere la natura originaria, piuttosto dando modo di scoprire ulteriori approfondimenti.
Un discorso che ha coinvolto anche le realtà di settori quali giardinaggio, riparazione bici, negozi di artigianato e produttori di ingredienti alimentari, persino studi professionali come quelli di design. Le possibili declinazioni dei locali double face sono pressoché infinite.
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